Le reti di teleriscaldamento, anche chiamate reti di calore, sono impianti di distribuzione di calore collettivo, prodotto sotto forma di vapore o d’acqua calda da una o più unità di produzione. Il fluido è trasportato da tubazioni preisolate (la rete di distribuzione) che servono le costruzioni fornite di punti di consegna (le stazioni di scambio vapore/acqua o sottostazioni). Il vapore o l’acqua calda cedono le loro calorie agli impianti della costruzione.
Una rete di calore funziona in circuito chiuso. Comprende dunque sempre almeno due canalizzazioni:
- una per trasportare il fluido calorifero verso le utenze
- l’altra per riportare questo fluido verso le centrali di produzione.
La rete di teleriscaldamento implica così tre elementi fondamentali:
- le fonti di calore che garantiscono la produzione del calore,
- la rete di distribuzione
- le stazioni di scambio vapore/acqua o sottostazioni situate nelle costruzioni.
Le reti di distribuzione trasportano calorie a temperature e pressioni diverse. Sono classificate in due categorie:
- Le reti primarie (trasporto a lunghe distanze)
- Le reti secondarie (distribuzione dopo sottostazioni di scambio)
Possono trasportare secondo la loro categoria l’acqua a:
- temperatura molto bassa,
- temperatura bassa,
- alta temperatura,
- del vapore,
- o dell’acqua surriscaldata.
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